Claudio Naranjo

 

home

introduzione

audio & video

pubblicazioni

mappa del sito

articoli

festschrift

autobiografia

eventi

link

Religione

Claudio è nato ebreo, è stato allevato da cristiano e si è interessato a tutte le religioni, apprezzando la verità spirituale al di là dei diversi linguaggi e sistemi simbolici. Benché abbia anche insegnato religioni comparate al California Institute of Asian Studies (oggi CIIS), ha scritto di religione soprattutto in contesti specifici, parlando delle diverse modalità di sviluppo, vita ed esperienza spirituale.

Un’eccezione è l’ultima parte del testo "La via del silenzio e la via delle parole", dove la sua descrizione degli approcci meditativi nelle diverse tradizioni è preceduta da alcune ampie considerazioni su aspetti storici e sociologici della religione in questione. Un'altra eccezione è il suo recente discorso alla riunione del 2004 del "Parlamento Mondiale delle Religioni", dove ha sottolineato la contaminazione patriarcale della religione nel mondo occidentale, e la necessità di portare la voce della psicoterapia nell'ambito sia della formazione spirituale sia del discorso spirituale ecumenico. Una terza, è la serie di testi sul Buddismo tibetano apparsi sul Gesar Magazine, una pubblicazione della Dharma Press, e un'altra ancora è il discorso "La spiritualità nel terzo millennio", tenuto su invito di Pater Willigis Jaeger al Benediktushof in Germania.

A partire da "The One Quest", "On the Psychology of Meditation", e altri libri, Claudio ha sempre cercato di promuovere una prospettiva universale che si pone al di sopra di ogni settarismo, pur mantenendo il proprio apprezzamento per la ricchezza e il valore di ogni forma di insegnamento spirituale. Sia nella vita che nella sua attività di insegnamento, così come nei suoi libri, il suo approccio è sempre stato integrativo e antidogmatico.



inglesefrancesetedescoitalianoportoghesespagnolo